Interviste

Vi presento Stefano Pietta: una grande passione per la radio e tanta voglia di fare amicizia

Che bello l’internet quando ti fa incontrare persone splendide e piene di voglia di fare e vivere e di reagire … è questo il caso di Stefano Pietta. Un esempio per tanti ragazzi… Leggete la mia chiacchierata con lui e capirete.

Ciao Stefano, presentati ai miei lettori
Ciao a tutti e grazie per questo spazio che mi avete offerto. Sono un ragazzo di 35 anni con disabilità solo motoria dalla nascita. Sono nato prematuro di 6 mesi. Vivo a Manerbio, in provincia di Brescia. Ho frequentato le scuole dell’obbligo e nel 2003 ho conseguito il diploma di Tecnico della Gestione Aziendale . Diploma che ho conseguito – ci tengo con orgoglio a precisare- con programma ministeriale regolare, concludendo il ciclo di studi con 99/100. Dopo il diploma ho frequentato il corso, della durata di un anno, di webmaster e amministrazioni reti locali informatiche. Terminati questi studi ho trovato lavoro come impiegato informatico prezzo un’azienda, un fonderia per la precisione.. Mi occupavo di inserimento dato ( inserivo i dato dal cartaceo all’elettronico o ne cambiavo il formato del file)In questa prima azienda ho lavorato per un paio di anni poi, mi sono licenziato e, poco dopo ho iniziato nuovamente iniziato a svolgere lo stesso lavoro presso un’altra ditta, sempre una fonderia, aperta dai titolari dell’azienda che mi aveva assunto prima, in un’altro paese. L’azienda è in un’altra provincia ma mi è stata data la possibilità – fortunatamente- di lavorare in telelavoro. Sono stato assunto con un contratto part-time a tempo indeterminato. Posso organizzarmi il lavoro come voglio purché faccia il monte ore di lavoro quotidiano: per comodità lavoro 4 ore tendenzialmente tutte la mattina. Qualcuno – precisa Stefano – mi chiede se mi manca il lavoro con i colleghi. Rispondo loro di no anche perché li sento sempre tramite Skype o mail e, poi, ogni tanto, più o meno una volta al mese, mi reco fisicamente presso l’azienda.

Il logo della web radio ideata e gestita da Stefano

Come è nata la passione per la radio?
La radio è per me un grandissimo hobby. Non sono né giornalista, né speaker – precisa. Ho sempre collaborato con la radio parrocchiale di Manerbio, conducendo un programma sportivo. La mia web radio è nata sulla spinta di questa mia esperienza ma soprattutto su consiglio di un amico non vedente. Così sei anni fa ho dato vita alla mia radio che è nata con l’intento di sensibilizzare sul tema della disabilità. Ho pensato che l’ascolto – via radio – di alcuni approfondimenti sul tema avrebbe fatto passare e sensibilizzare meglio l’opinione pubblica su questi temi. La radio è nata anche, direi soprattutto, per cercare di farmi nuove amicizie, nuovi contatti. Ho voglia di avere nuovi amici e conoscere tante persone.

Come si svolge la tua giornata lavorativa alla radio?
Vado in onda da camera mia. Ho tutte le strumentazioni del caso che mi servono e, come ti dicevo prima, l’intento della mia trasmissione è sensibilizzare sul mondo della disabilità. Vado in onda dalle 10 e mezza del mattino alle 23. Ovviamente, siccome gestisco completamente da solo tutto, alterno momenti di diretta a momenti di programma automatico. Durante le dirette consiglio siti e notizie inerenti la disabilità. Non tratto la notizia approfonditamente ma indico il titolo e il sito dove trovare la stessa per fare in modo che il lettore possa approfondire il suo pensiero in merito. La mia trasmissione è però anche un contenitore a tutto tondo con musica e spettacolo. Come spiegavo ci sono dei momenti durante i quali non posso essere in onda..e allora che succede? Ho un programma che mi manda in automatico la musica che carico.

Quali altri hobbies o impegni hai durante le tue giornate?
I miei hobbies sono tutti collegati alla radio: incontri, conferenze stampa. Tutto ciò mi piace molto perché sono fondamentalmente una persona sola – più di altri – e il poter partecipare ad incontri, concerti e conferenze stampa mi dà la possibilità di avere attimi di pura felicità. E poi con molto orgoglio sono fiero di me perché i miei contatti me li sono guadagnati tutti da solo con le mie forze, cercandoli e curandoli personalmente.

Hai incontrato difficoltà per intraprendere questo percorso con la radio? Se si, quali? Parlo sia a livello burocratico che sociale.
Non ho incontrato grosse difficoltà e non ho trovato grosse ostilità, anzi. Devo dire che ho ricevuto diversi consigli, anche costruttivi non solo dagli amici ma anche dagli ascoltatori. Ho sempre trovato in loro appoggio e sostegno. Tecnicamente ho fatto tutto l’iter per poter ottenere ed ho ottenuto le certificazioni regolari per la licenza SIAE e SCF: posso mandare la musica in onda perfettamente in regola come ogni radio che si rispetti.

Come scegli la musica da mandare in onda?
Quando sono in diretta scelgo la musica al momento e la mando in onda.

Quale musica mandi in onda? Quali generi fai ascoltare?
Mando in onda un pò tutti i generi. per mio gusto personale preferisco mandare in onda solo musica pop italiana ma, se un ascoltatore mi chiede di ascoltare una specifica canzone faccio di tutto per mandarla in onda.

C’è stato qualche cantante, che magari a te piace in modo particolare, che hai intervistato e magari pensavi non ci saresti mai riuscito perché non ti aspettavo la sua disponibilità?
Guarda sono stati molti a sorprendermi positivamente: Luciano Ligabue, sono un suo grandissimo fan e l’incontro con lui è stato davvero bello. Poi ti posso dire che anche incontrare Jovanotti è stato un grandissimo piacere… oltretutto lui mi ha fatto un regalo enorme: mi ha regalato la registrazione di un jingle per la mia web-radio. Un incontro speciale – ti posso raccontare con l’emozione ancora viva – è stato l’incontro con il grande De Gregori. Con lui ho avuto l’onore di fare una chiacchierata speciale, nel suo camerino. più di un quarto d’ora di profondo dialogo. Un onore il fatto che mi abbia ricevuto in una delle sue tappe del tour a Brescia, se non erro nel 2015. Una chiacchierata speciale che non dimenticherò sia per il tempo concesso, per le domande che mi ha rivolto e l’affetto che mi ha regalato. Davvero prezioso.

Un momento di Stefano in onda sulla sua web-radio

Tra tutti gli artisti incontrati c’è qualcuno con il quale sei rimasto in contatto?
Con Malika Ayane e Chiara Galiazzo sono rimasto in contatto sui social. Un contatto speciale. Chiara, poi recentemente, mi ha incontrato negli studi di Radio Italia, dove sono stato invitato per assistere ad un evento ed è venuta a salutarmi affettuosamente.

Che cosa consiglieresti a tutti quei ragazzi che volessero intraprendere il tuo stesso percorso fondando una web-radio?
Consiglierei sicuramente – a chi se la sente e lo desidera – di buttarsi e di intraprendere il mio percorso. È un hobby molto bello ed è un modo sicuro per farsi tanti nuovi amici. Non è difficile, basta avere, certamente, la strumentazione giusta. E’ un modo anche per entrare in contatto con molte persone e, per chi come me ha la passione anche per il mondo del giornalismo, è un ottimo ponte per avere sempre più contatti. Anzi, colgo l’occasione, per invitare tutti a contattarmi sui miei canali. Mi farebbe davvero molto piacere. Ringrazio poi gli spettatori più frequenti con i quali sono diventato anche amico o abbiamo intrapreso qualche collaborazione, È davvero un piacere e un orgoglio per me.

Chi volesse ascoltare la tua trasmissione o volesse, meglio ancora, contattarti come può farlo?
Aspetto davvero tanto contatti perché mi fa piacere farmi nuove amicizie, scambiare quattro chiacchiere con tante persone. Ho bisogno e mi fa piacere chiacchierare con molte persone. Tutti i miei contatti sono reperibili dalla home page del mio sito In fondo ad ogni sezione del mio sito c’è la chat diretta con la quale gli ascoltatori mi possono mandare messaggi istantanei. Poi mi si può trovare, con il mio profilo privato e la pagina fan della radio su Facebook, Twitter, Skype e attraverso il mio canale YouTube “Steradiodj“. Sul canale YouTube carico i video degli incontri e delle conferenze alle quali prendo parte. Nel sito c’è poi l’area podcast. Non è aggiornatissima perché – poiché gestisco tutto io, a volte mi è difficile aggiornare tutto in tempo, Steradio – lo dico con piacere – è anche un app gratuita scaricabile da qualunque smartphone. Chi non ha uno smartphone apple o Android può collegarsi alla mia radio andando all’interno di Tunein radio.

Grazie mille Stefano per la bellissima e arricchente chiacchierata.

Permettimi ancora due righe per alcuni ringraziamenti che tengo a fare. Un primo ringraziamento speciale alla mia famiglia, a tutti coloro i quali leggeranno l’intervista sul tuo blog, a tutti coloro che mi seguono e ad un’amica speciale, in particolare, una ex giornalista Rai, Federica Balesrtrieri, presidente della onlus “Riscatti” che si occupa di progetti di riscatto sociale. É nata una amicizia vera, intensa, talmente speciale che anni fa la cara Federica mi aiutò con un crowdfunding che raggiunse l’obiettivo per il quale è stato istituito. Il ringraziamento qui, però, è per l’amicizia e tutto il supporto che mi ha dato.

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